0498944296
3486934106 Tatjana
3463153786 Mirko
Padova (PD) | via Longhin 117/121 |
Martedì 9.00 – 12.00 |
Tatjana Bassanese |
Piazzola Sul Brenta (PD) | via Della Roggia 5 |
Martedì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Cittadella (PD) | via Ca’ Nave 103 |
Martedì 15.00-18.00 |
Tatjana Bassanese |
Trebaseleghe (PD) | via Torino 17 |
Mercoledì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Este (PD) | via Atheste 3 A |
Lunedì 15.00-19.00 |
Mirko Romanato |
Piove di Sacco (PD) | via Gramsci 2 | Giovedì 15.00-18.00 | Mirko Romanato |
“Da alcuni anni NIdiL Cgil Padova cerca di supportare i rider non solo nei loro problemi di lavoro, ma anche nei labirinti della burocrazia italiana per quanto riguarda il permesso di soggiorno, i ricongiungimenti familiari e molto altro, stabilendo rapporti che vanno oltre l'attività sindacale. Non ci stupisce e ci preoccupa l'aggressione subita perché non è la prima e, purtroppo, sappiamo che non sarà l’ultima. I rider non vengono solo spesso derubati delle consegne, ma anche dei soldi e delle biciclette. Molto spesso hanno paura di denunciare il fatto per paura di ritorsioni o perché non conoscono i loro diritti e non sanno come farli valere. Anche il prossimo venerdì sera, come accade con cadenza bimensile, saremo nelle piazze del centro cittadino per continuare la nostra attività sindacale a fianco di chi lavora e che chiede solo di essere pagato il giusto e di lavorare in sicurezza.” Ha dichiarato Mirko Romanato, segretario generale del NIdiL padovano, la categoria della Cgil che si occupa delle tipologie di lavoro fuori dalla norma, come spesso sono i Rider, continuando “Oltre al problema delle aggressioni in quanto tali, poi c'è la questione che il lavoratore quando viene aggredito e ferito non è in grado di riprendere la propria attività perché infermo, ma, spesso, non sanno di dover far denuncia o non denunciano per paura e quando vanno in ospedale tendono a dissimulare e a non dichiarare di essere stati aggrediti durante il lavoro, quindi, oltre al danno fisico provocato dall’aggressione si somma il danno economico perché non parte l’infortunio sul lavoro, che è coperto dall’Inail.”
Una delle attività portate avanti dal NIdiL in tutta Italia è proprio quella di fare informazione capillare con i Rider delle maggiori città, sui loro diritti e su cosa spetta loro in caso di infortunio sul lavoro. Questo perché, molte volte, quando fanno gli incidenti e si recano al pronto soccorso non dicono che l’incidente o la caduta sono avvenuti mentre erano al lavoro, ma spesso riportano semplicemente che “erano in bicicletta” e gli operatori sanitari non aprono la procedura INAIL necessaria a riconoscere loro l’infortunio sul lavoro e il trattamento relativo che permetterebbero loro di non perdere del tutto il salario. Ma il lavoro da fare è moltissimo, anche a causa delle barriere e delle incomprensioni linguistiche che spesso rendono la comunicazione molto difficoltosa.
“Per quanto riguarda la frequenza di aggressioni, violenze e furti contro i Rider dobbiamo purtroppo attestare che è piuttosto alta, tanto è vero che per fare fronte ai continui furti delle biciclette, i Rider hanno creato dei gruppi WhatsApp di coordinamento e quando nella chat viene segnalato un furto di bici, tutti i Rider nella zona si attivano per individuare la bicicletta rubata.” Spiega Romanato, aggiungendo “Come NIdiL cerchiamo anche di sensibilizzare la clientela sulle situazioni che si trovano ad affrontare quotidianamente i ciclofattorini, perché quando il cliente pretende che gli sia portata al piano la merce o il cibo, non si rende conto che così costringe il Rider a lasciare la bicicletta incustodita con il rischio di non ritrovarla al suo ritorno e quindi di subire una perdita economica.”
A livello nazionale, per sensibilizzare questa tipologia di lavoratori, NIdiL Cgil sta organizzando una serie di assemblee nei territori. A Padova questa assemblea si terrà il 23 aprile in via Longhin, in sede Cgil, e si discuterà insieme con i Rider presenti di una proposta che le organizzazioni sindacali vogliono portare al tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL del Delivery e cioè la proposta di eliminazione dei pagamenti in contanti, a favore del pagamento elettronico, per limitare il rischio di aggressioni e furti dell’incasso a fine serata, che in questo momento è una delle violenze più frequenti registrate a carico dei Rider.
NIdiL e' una sruttura sindacale che nasce nel 1998 dall'esigenza della Cgil di dare voce e rappresentanza a chi lavora senza tutela e senza una rete di protezioni.sociali: collaboratori, consulenti, lavoratori interinali…
NIdiL CGIL (Nuove Identità di Lavoro) è la struttura sindacale della CGIL che rappresenta dal 1998 i lavoratori in somministrazione (ex interinali) ed i lavoratori atipici.
NIdiL è firmataria del CCNL dei lavoratori in somministrazione (ex interinali), contratto che dà diritti e tutele ai lavoratori dipendenti delle agenzie per il lavoro e che prestano la loro attività presso aziende utilizzatrici.
NIdiL combatte, per gli atipici, l'utilizzo improprio dei contratti di lavoro parasubordinato (co.co.pro., collaborazioni occasionali, mini co.co.co., partite iva individuali, associazioni in partecipazione, cessione di diritti d'autore, ecc.). Tali contratti sono spesso utilizzati dai datori di lavoro al posto del lavoro dipendente tradizionale, perché costano meno e rendono i lavoratori maggiormente ricattabili anche a causa delle frequenti scadenze dei contratti stessi.
NIdiL contratta inoltre diritti e tutele adeguate quando i contratti sono usati in modo proprio e/o rispondono a chiare scelte del lavoratore.
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