A partire dal prossimo 9 novembre, il punto vendita H&M all’interno del centro commerciale Le Brentelle di Rubano chiuderà definitivamente i battenti. Una decisione che desta forte preoccupazione, soprattutto per le ricadute occupazionali che coinvolgeranno una ventina di lavoratrici e lavoratori, insieme alle loro famiglie. “Purtroppo – dice Giorgia Marchioro, Segretaria Provinciale della Filcams Cgil Padova –, anche se era nell’aria, la notizia ci è stata confermata direttamente dal Responsabile delle Risorse Umane dell’azienda”.
La Filcams CGIL di Padova esprime seria preoccupazione per la tenuta occupazionale e chiede con forza la ricollocazione del personale in altri punti vendita del marchio, auspicando soluzioni che garantiscano continuità lavorativa e stabilità.
“Siamo in un periodo in cui le chiusure di negozi H&M si stanno susseguendo in diverse città – denuncia Giorgia Marchioro – e assistiamo a un progressivo peggioramento sia qualitativo che quantitativo delle condizioni di lavoro all’interno dell’azienda. Chiediamo di limitare l’uso del lavoro a chiamata e puntare su un’occupazione stabile, rispettosa della dignità e delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolte. Proprio questi saranno i temi che affronteremo in un’assemblea sindacale che faremo nei prossimi giorni con le lavoratrici e i lavoratori dell’altro punto vendita in zona, quello presente all’Ipercity di Albignasego”.
“Come Filcams Cgil di Padova – aggiunge la rappresentante sindacale – non possiamo che sottolineare l’importanza del negozio fisico non solo per la tenuta occupazionale, ma anche per il ruolo sociale e territoriale che esercita, rispetto a un modello di vendita online che spesso scarica i costi su chi lavora. E qui a Padova, siamo alla seconda chiusura di un punto vendita di H&M dopo quella avvenuta un po’ più di 4 anni fa del negozio sul Liston. Non è un bel segnale per il territorio”.
“La Filcams Cgil di Padova – conclude Giorgia Marchioro – continuerà a monitorare la situazione e a sostenere le lavoratrici e i lavoratori in questa fase delicata, chiedendo all’azienda risposte concrete e responsabili”.
Associa sul territorio nazionale i lavoratori che operano nel settore terziario privato (commercio, turismo, servizi): organizza i lavoratori dipendenti comunque occupati (in azienda o a domicilio, a tempo pieno o parziale, con rapporto continuativo o scadenzato o precario), i lavoratori associati in forme cooperative o autogestite.
La Federazione Italiana Commercio Alberghi, Mense e Servizi, FILCAMS CGIL, è un sindacato di categoria della CGIL nato nel marzo nel 1960 dall’unione della FILAM (Federazione Italiana Lavoratori Alberghi Mense e Termali con la FILCEA (Federazione Italiana Lavoratori del Commercio e Aggregati).
La FILCAMS CGIL svolge un’attività di tutela dei lavoratori a livello sindacale mediante stipula dei contratti nazionali di lavoro, assemblee sindacali, contrattazione territoriale e aziendale, gestione dei fondi previdenziali e iniziative varie. Inoltre offre ai lavoratori supporto per altri tipi di servizi: informazioni contrattuali e legislative, controllo dei prospetti paga, impugnazione del licenziamento, domanda per indennità di disoccupazione, vertenza di lavoro o assistenza legale di diverso genere.
In particolare, la FILCAMS CGIL organizza e rappresenta tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti (operai - quadri - tecnici - impiegati)occupati nei seguenti settori: Terziario (Agenti Immobiliari, Agenti e Rappresentanti, Grande Distribuzione, Coop Consumo, Terziario Avanzato)
Turismo (Alberghi, Mense, Ristorazione Collettiva, Imprese di Viaggi e Turismo, Pubblici Esercizi, Stabilimenti Balneari) Servizi (Acconciatura ed Estetica, Amministratori di Condominio, Dipendenti da Istituti per il sostentamento del Clero, Colf, Farmacie, Imprese di Pulizia, Portieri, Studi Professionali, Terme, Vigilanza Privata)
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