• Home
  • Notizie
  • FILT
  • Filt Cgil Padova dichiara lo stato di agitazione per i lavoratori della Freeway srl impiegati in appalto allo zuccherificio di Pontelongo della Co.pro.b

Filt Cgil Padova dichiara lo stato di agitazione per i lavoratori della Freeway srl impiegati in appalto allo zuccherificio di Pontelongo della Co.pro.b

Basso, Filt Cgil Padova: “Ignorate le nostre richieste di un confronto con azienda e committente sul futuro dell’appalto, i lavoratori determinati a battersi per i propri diritti”

 

La Filt Cgil di Padova, dopo un’assemblea svoltasi nel pomeriggio dell'altro ieri (martedì, 9 settembre ndr) con i dipendenti, ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della società Freeway srl, che gestisce l'appalto di logistica e movimentazione merci presso lo Zuccherificio di Pontelongo gestito da Co.pro.b (Cooperativa Produttori Bieticoli). Si tratta di 25 persone, 19 assunti con un contratto a tempo indeterminato, il resto a tempo determinato.

“La decisione – spiega Katia Basso, la funzionaria della Filt Cgil Padova che segue la vertenza – arriva a seguito di una serie di problematiche a cui, sia la Freeway che l’azienda committente, ossia la Co.pro.b, non hanno voluto dare risposte. Un atteggiamento che non ha fatto altro che appesantire una situazione che si è aggravata dopo che, a partire dal 25 agosto 2025, è stato richiesto ai soli dipendenti della Freeway di registrare le entrate e le uscite dallo stabilimento con firma davanti al personale di guardiania. Un provvedimento che, come Filt Cgil, non possiamo che condannare: si è trattato di un gesto discriminatorio e lesivo della privacy dei lavoratori che non siamo più disposti a tollerare”.

“Un'altra preoccupazione – prosegue la sindacalista della Filt Cgil di Padova – riguarda il futuro dell'appalto, il cui contratto scade il 31 dicembre 2025. Ci sono voci di un possibile cambio di fornitore e questo comporta il rischio che le nuove condizioni contrattuali possano essere peggiorative rispetto a quelle attuali. Condizioni, voglio ricordare, che i lavoratori hanno faticosamente migliorato dopo che per anni hanno subito molteplici cambi di appalto e visto mortificare i propri diritti. Una situazione, come detto, migliorata negli ultimi 5 anni sia sotto il profilo normativo che economico e che aveva portato, nel 2023, alla sottoscrizione di un accordo, direttamente con la committenza, che doveva sancire l’ultimo cambio di fornitore e una consistente riduzione del loro numero. Per questo, quel che sta avvenendo ci preoccupa e ci sembra un mancato rispetto dei patti”.

“Si tratta di questioni – dice Katia Basso – che tolgono la serenità ai lavoratori e per questo motivo, come Filt Cgil Padova, avevamo richiesto un incontro urgente con Co.pro.b. ancora lo scorso 1° agosto 2025 al fine di discutere dei ritardi nei pagamenti nell’appalto, nonché dell'inserimento di nuovi soggetti nella filiera degli appalti che, peraltro, hanno in uso contratti nazionali non idonei per il tipo di attività richiesta. Non avendo ricevuto nessuna risposta, qualche settimana dopo abbiamo chiesto un incontro anche con la dirigenza della Freeway srl, per avere chiarimenti sui recenti avvenimenti e ottenere rassicurazioni sulla stabilità occupazionale dei dipendenti, ma anche in questo caso siamo stati ignorati”.

“Infine – conclude Katia Basso – a tutto questo si aggiungono i problemi che sta attraversando il settore nel nostro Paese a causa dell’accordo commerciale tra Unione Europea e alcuni Paesi del Sud America che rischia di danneggiare proprio la Co.pro.b. Ma pure su questo siamo stati completamente ignorati. Insomma, ce ne sarebbero questioni importanti di cui discutere ma né da Co.pro.b. né da Freeway srl, abbiamo avuto risposte. La sensazione è che ci troviamo davanti ad un film già visto molte volte dove alle difficoltà del mercato si reagisce tagliando il costo del lavoro e puntando ad ulteriori esternalizzazioni con appalti al ribasso. Per questo, la Filt Cgil Padova, su richiesta dei lavoratori, ha dunque ritenuto necessario attivare lo stato di agitazione per tutelare i loro diritti. E nei prossimi giorni, verranno decise le azioni più appropriate per salvaguardare l'occupazione e la stabilità economica e normativa del personale coinvolto”.

Via Longhin, 117 Padova Tel. 049-8944211 - Fax 049-8944213 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PEC : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per il Caaf chiamare il Centro Unico di Prenotazione tel. 0497808208


© All rights reserved. Powered by Cybcom.

Torna all'inizio