Flc Cgil Padova: “Dalle urne un chiaro sostegno alla nostra azione sindacale”
Al termine dello spoglio delle sedi di voto per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) del comparto della conoscenza, la Flc Cgil di Padova, con oltre 3300 voti complessivi fra Scuola Statale, Università, Ricerca e AFAM, si conferma il sindacato più rappresentativo nei settori della conoscenza con il 27% dei consensi.
“Si tratta di un risultato – dice Mara Patella, Segretaria Generale della Flc Cgil Padova – che attesta la fiducia accordata all’azione collettiva del nostro sindacato che non si svolge unicamente attorno alle rivendicazioni della categoria ma si allarga nel contesto più ampio della CGIL confederale. I dati ci dicono che la FLC CGIL è l’organizzazione sindacale più votata all’Università di Padova con 13 RSU elette e più del 42% dei consensi, è il primo sindacato al Conservatorio Pollini e negli Enti di Ricerca: oltre il 50% dei consensi all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nelle due sedi di Legnaro e Padova, 2 RSU su 3 elette al CNR, e 3 all’Osservatorio Astronomico, in quest’ultimo unica lista a rappresentare lavoratrici e lavoratori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”.
“Un risultato positivo – aggiunge Nicola Adesso, segretario Provinciale – che possiamo dire di aver raggiunto in tutta la provincia: nella scuola statale all’ICS “Ponti” di Trebaseleghe sono state elette 4 RSU su 6 in lista FLC CGIL con il 70% dei voti; all’ ICS di Codevigo due RSU elette con il 66% dei consensi; ben oltre il 50% dei consensi all’ICS di Borgo Veneto, al Meucci-Fanoli di Cittadella, all’ITC Belzoni di Padova, all’ICS di Legnaro e Casalserugo, all’ICS di Maserà e Bovolenta, gli ultimi istituti esito dello smembramento dell’ICS di Casalserugo, all’istituto superiore De Nicola e all’ICS 1 di Piove di Sacco”.
“A giochi chiusi – riflette Mara Patella – possiamo affermare che le lavoratrici e i lavoratori del comparto della conoscenza, con il loro voto, hanno dato prova di sostenere le nostre iniziative di contrasto al lavoro povero, al precariato, alla politica bellicista che sta togliendo risorse anche alla Conoscenza e ci consegnano un mandato forte per continuare in questa direzione assieme alle persone nelle scelte che le riguarda, come quelle legate alla riforma delle indicazioni nazionali che ci vedranno impegnati in assemblea in tutte le scuole del Veneto il 9 maggio prossimo per confrontarci con le e i docenti che in classe ogni giorni fanno vivere la scuola. Oppure per ciò che attiene il contrasto alla riforma della filiera tecnico-professionale rigettata a Padova dai Collegi Docenti, fino alla libertà di Ricerca e alla necessità di stabilizzazione perché l’azione sia concretamente efficace ed efficiente”.
“È stato importante – dice la Segretaria Generale della Flc Cgil Padova – che nella provincia di Padova quasi il 66% degli aventi diritto abbia deciso di esprimere la propria volontà attraverso il voto. Si tratta di un esercizio di democrazia che ci impegneremo, tutte e tutti, a ripetere l’8 e il 9 giugno scegliendo il sì ai 5 referendum che ruotano intorno ai temi del lavoro e della cittadinanza. La FLC CGIL, nel ringraziare coloro che hanno espresso la loro preferenza alle proprie liste, proseguirà con convinzione il proprio lavoro che si fonda sull’impegno democratico dettato dai principi fondamentali della nostra Costituzione, fondamento di coesione sociale e presidio di diritti civili e sociali assieme alla piena realizzazione del diritto allo studio esigibile ovunque, contro ogni disuguaglianza".