Stamattina, martedì 9 settembre 2025, il segretario generale della Fiom nazionale Michele De Palma ha preso parte all’assemblea provinciale della Fiom che si è tenuta a Casalserugo, alla quale, anche in questa occasione, hanno partecipato quasi 150 delegati e delegate delle aziende metalmeccaniche della nostra provincia: dalla ZF alla Antonio Carraro, dalla Carel a Infocamere, dalla Carraro Drivetech alla Hiref, dalla Fast a Engineering, da Almaviva alla Parker, alle decine di altre aziende di ogni settore della categoria.
Molti i temi toccati dalla relazione conclusiva del segretario generale nazionale: la ripartenza della trattativa per il CCNL Federmeccanica/Assistal, dopo 40 ore di sciopero della categoria, che ha i suoi prossimi appuntamenti a Roma l’11, il 18 e 25 settembre; la manovra finanziaria e gli investimenti che il governo intende fare in armamenti, con l’idea di realizzare un’economia di guerra, che mette al primo posto il riarmo a discapito di industria, sanità e istruzione e l’impegno per la Pace in Palestina per fermare il genocidio in corso nella striscia di Gaza e per rivendicare la Pace in tutti i teatri di guerra nel mondo.
“Oggi si è tenuta una straordinaria assemblea generale dei delegati e delle delegate della Fiom di Padova per decidere insieme le assemblee che dovremo fare in tutte le fabbriche metalmeccaniche sia per rivendicare il rinnovo dei contratti nazionali come quello delle Cooperative e quello di Unionmeccanica che per spiegare alle lavoratrici e lavoratori che è partito il tavolo per il rinnovo del CCNL di Federmeccanica, ma che ad oggi non abbiamo ancora elementi certi su quali saranno le decisioni sia in merito alle parti normative che, soprattutto, alle parti legate ai salari. Le lavoratrici e i lavoratori devono essere informati che, se durante questa trattativa non si arriva a determinare un accordo concreto, dovremo essere pronti alla mobilitazione, anche in questo contesto generale dove già la Fiom è in prima linea per fermare le guerre che ci sono in questo momento nel mondo e, in particolare, per fermare il genocidio del popolo palestinese.” Ha dichiarato Michele De Palma al termine dell’assemblea, continuando. “Dobbiamo rinnovare il contratto per avere più potere d'acquisto e per rilanciare l'industria del nostro Paese. Inoltre, è ora che il governo con la prossima manovra stabilisca di detassare gli aumenti legati al contratto nazionale e agli accordi per ridurre gli orari di lavoro e decida, allo stesso tempo, di aumentare le tasse ai ricchi, in modo che non si arrivi a tagliare senza criterio i fondi destinati alla scuola, all'università, alla sanità e al welfare state.”
Anche Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom di Padova ha commentato la giornata: “Oggi partiamo con l’assemblea delle delegate delle delegate della Fiom di Padova e diamo il via ad una stagione che ci vedrà occupati sia nella discussione per il rinnovo del biennio economico delle piccole e medie imprese di Unionmeccanica, rinnovato a fine luglio, che nelle prime tre tappe per il rinnovo del contratto nazionale di Federmeccanica, oltre all’impegno sui temi della prossima manovra finanziaria che dovrà assolutamente ripartire dai temi del lavoro e di una giusta ed equa politica fiscale.”